Non è che per ora sia un periodo troppo tranquillo...per me intendo...Ancora ho i postumi della sbornia di dolore per il guaio successo a mia madre.
Inoltre iniziano i pensieri sul futuro, non che non ci fossero già, ma la questione diventa impellente: "Rimarrò a Palermo per la specializzazione? Se no, dove vado? Sicuro che voglio fare psichiatria? La scuola di Palermo è buona? Ma poi lo psichiatra lavora? O comunque dopo dovrò espatriare ugualmente?"...cose così và...
E mi sento una freccia scagliata in un bosco...
Momenti riflettenti...
martedì 6 maggio 2008
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7 commenti:
Caro Gino, non affliggerti troppo, e sai perchè? il futuro si presenta da solo. Parlo per esperienza personale.Puoi fare tutti i progetti che vuoi, alla fine è lui che bussa alla tua porta. Io ci credo a queste cose. Certo...uno psichiatra poeta...
P.S. io sarò la prima cliente (hihihihihi)
Una freccia scagliata in un bosco prima o poi colpisce qualcosa. E molto spesso quel "qualcosa" è ciò a cui aveva mirato l'arciere... :-)
qualsiasi cosa deciderai di fare, perchè è inutile, dovrai decidere, deve essere quello che è meglio per te, per la tua vita, per quello che tu vuoi costruire, magari si presenteranno strade ripide e difficili da percorrere, però non sei solo e ce la farai, ne sono sicura!
Come direbbe luisella:" non ti preoccupare, tutto si risolve, va tutto bene..."
...grazie a tutte, di cuore... per ora sono un pochetto confuso sul futuro, ma so che questa nebbia si diraderà...
gino gino....dico sempre a mio marito che la nosra eta'e'quella piu'pericolosa,le persone che ci stanno accanto sono cresciute con noi...e adesso i grandi siamo noi...
Solidarietà, max solidarietà.Unita alla rabbia comune che certe volte l'amato Sud ci penalizzi troppo.
Goditi il tragitto e non ti preoccupare del senso di vuoto, sono certo che colpirai il bersaglio giusto, al centro!
Un abbraccio,
polle
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