martedì 30 ottobre 2007

Animali (noi o loro?).

Post copiato per intero da Simo, from La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro.
Leggete e riflettete...

Oggi ho letto questo, sono cose risapute anche se c'è chi fa finta di nulla....
ecco vi riporto pari pari quello che ho letto...
Perché non basta "sapere". Occorre vedere per poter raccontare a chi non vuole farlo.
Perché voglio si sappia e si faccia sapere l'orrendo dolore che sta dietro ai belli articoli di pregio in pelle e pelliccia, rifiniti, bordati in pelle e pelliccia, che riempiono le vetrine dei nostri negozi, che invadono i nostri grandi magazzini (un sacco ne ho visti all’Upim, alla Rinascente, importati dalla Cina), che debordano dalle bancarelle dei nostri mercati.Perché voglio che si pensi quando si sceglie un giaccone, un piumino, una borsa, un paio di guanti.
Per noi, per un regalo, magari per il prossimo Natale.
E non ci si possa dimenticare quello che qui si è visto o che io voglio comunque raccontare.
PER CHI NON VUOLE VEDERE. MA DEVE SAPERE

CINA. Animali. Bellissimi. Tipo procioni, tipo marmotta. Non me ne intendo. Grassi. Tenerissimi. Musi bellissimi. Tantissimi. In gabbie di filo di ferro. Strettissime.
Afferrati. Per la lunga coda stupenda. Sbattuti in terra una, due volte. Lasciati lì, a sobbalzare. Appena intontiti. CON CALMA, SENZA FRETTA, TAGLIATE LE 4 ZAMPINE. SEGATE.
Il piede dell'aguzzino che li schiaccia sul collo. Li inchioda al terreno. E SEMPRE CON CALMA, INCISI I MONCHERINI, AD UNO AD UNO.
Per preparare lo strappo. Lasciati lì. Ad aspettare.PRIMO PIANO SUL MUSO. SUGLI OCCHI DOLCISSIMI. CHE LUCCICANO. BRILLANO. SPALANCATI. OGNI TANTO SOCCHIUSI.

APPESI. SCUOIATI. CON CALMA. SENZA FRETTA.
Magari sospendendo il "lavoro" per voltarsi a dire qualcosa. A un altro aguzzino. E lui che sobbalza, si contorce, spalanca la bocca.
E il pelo fa fatica a staccarsi, a lasciare i piccoli corpi.
E poi la carcassa. Buttata su un carro. Su una montagna di corpi nudi.
E mi dico:"...è finita... finalmente è finita."Ma no, invece. Primo piano. Sulla carcassa di cui brillavano gli occhi.
Zoomata. Sul muso. Che spalanca la bocca.
Un'ultima ripresa, più d'insieme. In un altro sforzo, la povera testa scuoiata si alza, si gira. Si volta. Pare quasi a guardare lo scempio di quel che resta del suo corpo torturato.

Minuti e minuti che sono un'eternità. Un'agonia. Per me, che guardo soltanto. E per loro...?E poi ancora. E mi chiedo quand'è che finisce.
E POI E’ LA VOLTA DEI CANI. BELLISSIMI. PELO RIGOGLIOSO.
STESSA ORRIBILE SORTE. STESSA AGONIA INFINITA.
Quelli il cui pelo compriamo sereni.
Credendo all'etichetta, alla commessa che ci rassicura "E' coyote, asian jackall, marmotta"Come se, anche se volessimo crederle, coyote, sciacalli, marmotte fossero esenti dal dolore. Fossero cose. Animali torturati la cui pelliccia borda i cappucci delle nostre belle giacche a vento, dei nostri piumini e giacconi. Anche di marca. Di pregio.
Made in Italy, made in Usa, made in France. Di taglio perfetto. Dalle rifiniture precise. Esiste una legge in Italia. Per far stare tranquilli noi consumatori, si sa che è vietato importare pelli di cane e di gatto.
Peccato che in dogana vengano mistificate con nomi di fantasia o vengano dichiarate come volpi, agnello, lapin. Peccato che per scoprirne la reale natura ci vorrebbe ogni volta un costosissimo esame del DNA, che nessuno è disposto a pagare. Peccato che tutto questo pelo, di cane, di gatto o di qualsiasi altro animale costi una sofferenza atroce. Che neanche ci possiamo immaginare.
Il filmato prosegue. Animaletti deliziosi. Grandi e piccoli. Rinchiusi in attesa della loro sorte terribile. Uno sembra quasi giocare con un recipiente. Pare un piccolo orsetto, un cucciolo dalle movenze, bianco. Altri invece girano frenetici nelle loro prigioni. Disperati. Impazziti.

E POI TOCCA AI CONIGLI. Il famoso lapin, che acquistiamo tranquilli. Tanto, è il pelo dei conigli che mangiamo, che mangiano. Falso. Falsissimo. Guardare il filmato per credere. Appesi. Scuoiati vivi. Carcasse che si contorcono chissà ancora per quanto, dopo.
Tutto questo mi ha intristito e angosciato oltre ogni dire. Una giornata da dimenticare.Ma la mia pena è niente a confronto di quella degli attivisti animalisti che si sono costretti a filmare queste atrocità. Per farci sapere quanto dolore si nasconde dietro tanti bei capi d'abbigliamento. Per renderci consapevoli delle nostre scelte. Anche quelle che sembrano banali, dettate dall'impulso di un momento.

ED E' ZERO A CONFRONTO DI QUELLO CHE SOFFRONO QUESTI ANIMALI.

E' orribile vedere questo filmato. Ma ancora più orribile è contribuire a torturare questi animali, colpevoli della maledizione di possedere una bella pelliccia.

Anche se non vedete il video, vi prego di far girare questa mia il più possibile. E magari proprio fra chi, non essendo a contatto con realtà animaliste, non conosce e non sa quanto male una scelta irragionata fa agli "animali non umani".Grazie mille.

lunedì 29 ottobre 2007

Dove sei finito?


Io lo mangiavo mentre guardavo "Hello Spank" o magari "Carletto, il re dei mostri"... ovviamente toglievo il soldino di cioccolato, mangiavo la merendina e il soldino lo conservavo per la fine...
ah! Bei ricordi...

sabato 27 ottobre 2007

Dediche.

Una dedica...
a chi non sa da dove è partito
a chi non sa dove è arrivato
a chi non sa se arriverà mai
a chi non sa dove tornare
a chi non farà mai ritorno
a chi piangerà di dolore
a chi piangerà senza dolore
a chi ascolta pianoforti e intanto vive nella merda
a chi al merda se l'è cercata
a chi nella merda ci sguazza
a chi "se lo fa tanto così"
a chi apprezza uno sguardo
a chi assapora pure un bicchiere d'acqua.

venerdì 26 ottobre 2007

Contratto di edizione.

Ieri ho firmato il mio primo contratto di edizione.
Mi pubblicano una poesia in una raccolta, insieme a vari altri autori.
Fin da bambino sognavo di leggere il mio nome scritto su un libro... parliamoci chiaro, l'accordo non è niente di che, non mi danno niente per i diritti d'autore, inoltre mi sarebbe piaciuto pubblicare tutta la raccolta, si proprio quella che qui vi faccio scaricare gratuitamente... ma questa fetecchia di contratto per me ha un valore affettivo enorme, mi da la gioia di sapere che a qualcuno quello che scrivo piace...

Per ora mi stupisco di quanto "le cose della vita" possano cambiare rapidamente...

giovedì 25 ottobre 2007

Saga delle pulizie casalinghe terminata.
Vi avrò pure un po' spertugiato gli attributi, ma ora potete stare tranquilli...

Girando per il web ho incocciato questo sito:
CLINICA DELLA TIMIDEZZA ANCONA ::: Home Page :::
che mi sembra abbastanza curioso... organizzano pure degli incontri tipo "alcolisti anonimi" per i timidi.
Io onestamente penso che un po' di timidezza in una persona renda il carattere un tantino meno spigoloso e quindi più piacevole, nella sua pudicizia.
Il problema sopraggiunge quando si devia nel patologico, cioè quando la "timidezza patologica" impedisce i normali rapporti sociali e necessita una "cura farmacologica"...
Questi psichiatri! Che darebbero farmaci abbestia pure ai feti!

mercoledì 24 ottobre 2007

Sistemazione&Pulizia finite!

...finalmente cazzo! Ci siamo levati la vita, come si dice in Sicilia: abbiamo riportato alla semi-normalità una casa distrutta.

Sono davvero contento.

domenica 21 ottobre 2007

Domenica?

Domenica dedicata alla sistemazione della casa, che ci facendo esasperare...
Domenica dedicata a Tozzi Umberto... "gli altri siamo noi"...


venerdì 19 ottobre 2007

Detto&Fatto!

Nasce:

La Squadra dei Sogni

Chi vuole partecipare, mi mandi il suo indirizzo mail così spedisco l'invito a postare in totale autonomia.
Si accettano consigli e pareri sul nuovo blog...
Ciao amici.

giovedì 18 ottobre 2007

Proposta.

Se metto su un blog per Autori Emergenti di qualsiasi genere letterario, qualcuno aderisce?

mercoledì 17 ottobre 2007

2 blog da vedere.

Stamattina doppio post, sapete voglio rifarmi dell'assenza e voglio darvi 2 dritte interessanti.

PATUTA'S MIND
questo è il blog di una delle mie sorelline 14enni, 2 gemelle che hanno iniziato da poche settimane il quarto ginnasio... e aspettano un vostro incoraggiamento!

MySpace.com - Abbot Ritorba - IT - Rock / Altro - www.myspace.com/abbotritorba
questo invece è lo space di un favoloso gruppo rock messinese che non ha ancora trovato un produttore... del resto si sa che le cose belle vanno cercate, scovate e godute in silenzio.
Inoltre modestamente il vocalist è il fratello di una cara amica.

Fughe.

Quella che segue è una poesia che avevo scritto anni fa e contemporaneamente uno dei primi post di Radio Ignipott Indipendent.
La trovate nella raccolta Sospiri che, come vi ho già detto, potete scaricare seguendo il link sulla destra.

Fughe

Fuga d'amore
Fuga dal dolore
Fuga dal nulla
Fuga senza colore.
Fuga dai sentimenti
Fuga da noi stessi
Fuga e pentimenti
Fuga senza interessi.
La vita fugge
L’uomo fugge
I profumi volano via
Lascia che il tuo cuore stia
Vicino al mio
Nell’oblio di un abisso puro
Dove non c’è scuro.
Solo luce.


Questa tra le mie poesie è fra quelle che preferisco, mi piace il tema della Fuga: fuggiamo tutti per qualche motivo, fuggiamo dalla sofferenza, ci nascondiamo dai nostri sentimenti, affinchè essi non ci raggiungano e ci colpiscano, fuggiamo a volte da codardi altre senza un apparente motivo o per qualche ragione che la nostra testa non riesce a capire... ma intanto fuggiamo.
Buongiorno a tutti.

martedì 16 ottobre 2007

Radio Ignipott Indipendent.

Io ero Ignipott.
Forse qualcuno di voi avrà visto questo blog girando e rigirando.

Era divertente.
Poi non lo è stato più e ho chiuso i battenti

Ora mi diverto di nuovo.
Speriamo che duri.

Alla vostra destra, nella barra delle minchiate, vi metto un link con una raccolta di poesie che ho scritto e mai pubblicato. Le potete scaricare aggratis, magari poi vi faccio la cresta sui salumi!
Ciao belli!
Mistero svelato.

lunedì 15 ottobre 2007

Oggi un po' di riposo.

Minchia sono distrutto.
Oggi un po' di riposo dalle pulizie e dai lavori di casa.
Io sono tutto un dolore.
E stamattina sono raffreddato, dolorante, accatarrato e malaticcio.
Vi farò sapere i nuovi sviluppi!
Ciao belli.

P.S. Ma qualcuno l'ha capito un po' chi ero virtualmente prima di essere ginoilsalumiere?
Ho già detto che avevo un altro blog che andava piuttosto bene... ma l'ho chiuso e cancellato.
Vediamo chi indovina...

venerdì 12 ottobre 2007

Abdel.

Abdel è marocchino, ha 30 anni ma io e Luisella l'abbiamo preso per un cinquantenne, ha i denti tutti ammuffiti, una incipiente calvizie e un po' di capelli bianchi.
Abdel lavora 12 ore al giorno, no pause sigaretta (non fuma), no pause merenda (troppo indaffarato per mangiare e poi mangia poche cose, dato che dappertutto c'è lo "struzzo" come lo chiama lui e lui è islamico e non mangia maiale), no pause in genere.
Abdel è un tuttofare, guadagna 6 euro l'ora ed è un fabbro, un carpentiere, un idraulico, un muratore, aggiusta serrande e pulisce case, non è per niente raffazzonato, lavora bene.
Ieri Abdel ha lavorato 12 ore ed ha guadagnato 72 euro facendo risparmiare al proprietario di un appartamento circa 600 euro secondo un mio calcolo approssimativo, molto approssimativo.
Abdel ha un diploma in "Scienze Sperimentali".
Abdel mi ha detto in perfetto italiano:" Io lo so che mi sfruttano, ma a me che me ne fotte? Io guadagno, mi pago i contributi per la pensione minima, mantengo mia madre e famiglia in Marocco...", ma era triste mentre lo diceva.
Dimenticavo, Abdel è gentile, calmo, posato, disponibile più del necessario, educato, etc.

giovedì 11 ottobre 2007

Grazie Mamma!

graziemamma.blogspot.com

Questo è l'indirizzo di un blog veramente forte, dal quale sono nati pure dei libri.
Lo conoscevate?
Pubblico alcuni stralci inviati dai lettori, se agli amministratori del blog questo fatto non dovesse andare bene, basta che mi lascino un commento ed io provvederò a cancellare tutto.

1
Grazie Mamma, per tutte le volte al giorno che mi ripeti di "portare Perla giù". Penso che se mai un giorno mi sposerò e Perla non sarà a casa mia, scenderò con un cane immaginario!
Romy88

2
Grazie Mamma, per quella volta che, presa da un irrefrenabile impeto di amore materno all’interno del negozio di vestiti nel quale mi hai portato con forza per comprarmi "una bella camicia giovanile",mentre cercavo di sedurre con lo sguardo le "notevole commessa", tu con le mani cariche di "camice giovanili" le hai fatto :
<> portando a valori sotto lo zero ogni mia possibilità di sucesso con la ragazza e facendomi sprofondare in un baratro di vergogna
Giangi84

3
Grazie Mamma per quella volta che non essendo soddisfatta del mio modo di vestire dark mi hai regalato una Barbie col bigliettino: " La figlia che dovresti essere!"
Ila89

4
Grazie Mamma, per il mio metro e 60 scarso..per i miei fianchi spropositati..per la vocetta stridula..per i capelli flosci e per i baffetti al titanio.
Non potevo assomigliare un pò di + a papà?
Serena

5
Grazie mamma per tutte le paranoie che mi hai fatto venire e per la grandissima cultura che ho adesso sugli antoconcezionali!
Witty

mercoledì 10 ottobre 2007

Alda Merini.


La mia poesia è alacre come il fuoco
trascorre tra le mie dita come un rosario
Non prego perché sono un poeta della sventura
che tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore,
sono il poeta che grida e che gioca con le sue grida,
sono il poeta che canta e non trova parole,
sono la paglia arida sopra cui batte il suono,
sono la ninnanànna che fa piangere i figli,
sono la vanagloria che si lascia cadere,
il manto di metallo di una lunga preghiera
del passato cordoglio che non vede la luce.
da "La volpe e il sipario"


Mi si dice che parlo sempre di uomini. Ed io vi faccio un post su una donna. Ma non una donna qualunque. Una che parla in musica.
Una che ha tradotto la sua vita in poesia. Una pentola a pressione pronta ad esplodere di liricismo in ogni momento.


martedì 9 ottobre 2007

Mr Lui/ Castrazione preventiva.


Continua a distanza di un anno e mezzo a rompere i coglioni.
Castriamolo.
Scongiuriamo il pericolo di veder girare per la tv dei "Mr-Luini".

P.S. Un grazie va al caro George W. che ci ha aperto gli occhi, insegnandoci la utilissima "violenza preventiva".

lunedì 8 ottobre 2007

Uomini.

Ci sono uomini che si sforzano per piangere.
Ci sono uomini che si sforzano per trattenersi dal piangere.
Ci sono uomini che osservano.
Ci sono uomini che guardano.

Ci sono uomini che stanno lì...

domenica 7 ottobre 2007

Nuovo teorema.

Ieri un cliente entra in salumeria cantando una versione rivisitata di "Teorema" di Marco Ferradini...
Cantava: "Prendi una donna/ sbattila al muro/ falle uscire il sangue dal cuuulo!"

Volete rispondergli qualcosa?
Io riferirò volentieri.

P.S. Buona domenica a tutti!

sabato 6 ottobre 2007

A scuola col naso congelato.

Mi alzavo. Mi lavavo in dormiveglia. Accendevo il motorino in dormiveglia. Salivo e davo il buongiorno alla città. Facevo un giro in silenzio, mentre il freddo mi congelava il viso e le mani. Mi mettevo in pace con me stesso prima della campana, guardavo il sole sfregarsi i suoi occhi brillanti, lo salutavo. Salutavo gli uomini che andavano a lavorare, salutavo il mio paese mentre tutti si facevano il bidè... ahahah...
Arrivavo "nello scalino", punto di ritrovo prima della scuola, fumavo una sigaretta con i miei compagni, in silenzio, qualcuno copiava le frasi di greco, qualcun'altro le espressioni di matematica, altri ancora ripassavano Kant.
(Nuvoletta dei ricordi).

venerdì 5 ottobre 2007

Vi capita?

Vi capita di essere circondati da problemi piccoli e grandi e di scordarvene?
Mi spiego: a me succede per ora di avere delle rotture di cojoni quotidiane e mi illudo volontariamente che tutto vada bene per trovare la forza di tirare a campare.
Poi mi scordo alcune cose da fare che mi danno paranoia.
Il mio cervello si rifiuta di ricordarle.
Mi si chiede: "Tutto bene?"... dico: "Tutto a posto, grazie"... ma non è vero! Però per me in quel momento è vero, credo davvero di stare bene, ma so che è una grossa cazzata!

Vi capita?

giovedì 4 ottobre 2007

mercoledì 3 ottobre 2007

Tu'mmaggini?

Giovane Rischia Di Morire Trafitta Dal Piercing In Incidente d'Auto - Yahoo! Notizie

Suicide Danger.

La Depressione porta al Suicidio.
E' medicina.
Non fantasia.
Ancora oggi alcune famiglie negano che possa succedere al proprio figlio.
"Mio figlio non è pazzo"- dicono.
"Io non sono pazzo"- dicono.
Poi arriva la Disperazione e tutto finisce in un attimo.

Questa non vuole essere una pubblicità progresso o uno scherzo... E' solo che sono stupito da 2 cose:
- molte famiglie considerano la sofferenza mentale un male incurabile da cui nascondersi (badate bene che siamo nel 2007-quasi 2008) e nascondere i propri familiari. Una vergogna paragonabile al furto.
- il Suicidio è una delle maggiori cause di morte in assoluto. Il desiderio di morte è un pericolo che viene sottovalutato. Paura? Ignoranza?

martedì 2 ottobre 2007

SimpsonMania.

Diventa anche tu un Simpson... Clicca sul link sottostante:

Simpsonize Me

Avrai l'opportunità unica ed irripetibile di vederti tutto giallo in viso e con una tipica espressione da cazzone!
Approfitta dei links di Gino!
(...ahahah...ahahah...ahahah).

Hai notato che in alto a destra ho inserito una chat per i "clienti" di Big Salumeria! ?
Si è vero... Quello che pensi è proprio vero... Sono fighissimi 'sti qua della Big Salumeria!

Aggiornamento delle 17:09
Per darti ulteriore conferma della fighetteria di Gino&Luisella, abbiamo inserito anche una mailing list. Impossibile ma vero. Possibile? Possibile! Vero? Vero! No che non è vero. Ma forse si... o no? Tu guarda poi chissà. Tu lo sai? Io no. Poi vediamo. Ma si che lo so. Boh!

Quando si era geniali.

Prisencolinensinainciusol
Ai ai smai sesler eni els so co uil piso ai
in de col men seivuan prisencolinensinainciusol ol rait
ai ai smai senflecs eni go for doing peso ai
in de col men seivuan prisencolinensinainciusol ol rait

Questo è il frammento iniziale del testo di una famosissima canzone di Adriano Celentano che ha fatto il giro del mondo nel 1973.
Un commento da parte mia è superfluo.

lunedì 1 ottobre 2007

"Gli Strafottenti"

Fondo un movimento. Può essere che duri un giorno, può essere che diventi un partito.
Beppe Grillo lo organizza il V-day?
E io mi faccio un movimento da solo che nasce e muore in questa salumeria: il movimento degli "Strafottenti", quelli che credono che non cambierà mai un cazzo, quelli che non se ne fottono della politica, ma se ne STRAFOTTONO, perchè tanto non cambierà mai un cazzo.
Un movimento banale, populista, rompicoglioni, che fa del disinteresse la sua bandiera.
A che serve incazzarsi se nessuno ascolta?
Si sprecano energie inutili.
Gino, cioè io me medesimo, SE NE STRAFOTTE DI TUTTO e pensa agli incassi, pensa agli etti di mortadella che venderà oggi e ai barattoli di sugo alla bolognese Barilla... da qualche parte dovrò prenderli i soldi per pagare il pizzo!

Se ci fosse in ascolto, anzi in lettura, qualcuno che sforna banner, lo invito a produrne uno con la scritta: "IO ME NE STRAFOTTO!" , così me lo appiccico in alto nel blog fetente che ho.

Chi si associa al movimento degli "STRAFOTTENTI" e mette un post simile sul suo blog vince un cesto natalizio pieno di leccornie scadute ad aprile 2007.

Grazie e arrivederci.