Abdel è marocchino, ha 30 anni ma io e Luisella l'abbiamo preso per un cinquantenne, ha i denti tutti ammuffiti, una incipiente calvizie e un po' di capelli bianchi.
Abdel lavora 12 ore al giorno, no pause sigaretta (non fuma), no pause merenda (troppo indaffarato per mangiare e poi mangia poche cose, dato che dappertutto c'è lo "struzzo" come lo chiama lui e lui è islamico e non mangia maiale), no pause in genere.
Abdel è un tuttofare, guadagna 6 euro l'ora ed è un fabbro, un carpentiere, un idraulico, un muratore, aggiusta serrande e pulisce case, non è per niente raffazzonato, lavora bene.
Ieri Abdel ha lavorato 12 ore ed ha guadagnato 72 euro facendo risparmiare al proprietario di un appartamento circa 600 euro secondo un mio calcolo approssimativo, molto approssimativo.
Abdel ha un diploma in "Scienze Sperimentali".
Abdel mi ha detto in perfetto italiano:" Io lo so che mi sfruttano, ma a me che me ne fotte? Io guadagno, mi pago i contributi per la pensione minima, mantengo mia madre e famiglia in Marocco...", ma era triste mentre lo diceva.
Dimenticavo, Abdel è gentile, calmo, posato, disponibile più del necessario, educato, etc.
venerdì 12 ottobre 2007
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7 commenti:
A.B.Dè, come lo chiama la padrona, vale di sicuro mille volte di più della Tizia che va in Thailandia ed è tutta stressata...e anche di me, che mi lamento sempre, ma alla fine non mi manca niente!!!
ahahah...
Di immigrati come Abdel in Italia ce ne sono tanti e quando si smetterà di considerarli un eccezione saremo diventati un paese migliore.
E succederà quando ci saranno in giro più persone che la pensano come Gino e Luisella.
Grazie di cuore...
Troppo buono!
:)
No no niente grazie! E non è che sono buono io ma siete voi ad essere delle persone ingamba! :o)
Sono daccordo con voi.
Buona giornata
Penelope
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