La mia poesia è alacre come il fuoco
trascorre tra le mie dita come un rosario
Non prego perché sono un poeta della sventura
che tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore,
sono il poeta che grida e che gioca con le sue grida,
sono il poeta che canta e non trova parole,
sono la paglia arida sopra cui batte il suono,
sono la ninnanànna che fa piangere i figli,
sono la vanagloria che si lascia cadere,
il manto di metallo di una lunga preghiera
del passato cordoglio che non vede la luce.
da "La volpe e il sipario"
Mi si dice che parlo sempre di uomini. Ed io vi faccio un post su una donna. Ma non una donna qualunque. Una che parla in musica.
Una che ha tradotto la sua vita in poesia. Una pentola a pressione pronta ad esplodere di liricismo in ogni momento.
9 commenti:
MI piace pensare che tu sia altro da ci� che si vede, mi piace pensare che tu sia esattamente ci� che scrivi,sempre. D'altronde sei siciliano come me, sei una serie di scatole cinesi o megghiu un falsomagro cu 'u sucu, di chiddi ca si mangianu prima cu l'occhi doppu ca vucca.
Ricordo Alda Merini in qualche raro passaggio televisivo: il suo viso largo, le mani un po' tremanti, l'aria smarrita di chi si sente fuori posto spesso, inadeguata sempre. Salutiamo.
Che dire? Grazie.
Io Alda me la vedo così, mentre si stupisce delle forme che assume il fumo della sua sigaretta... favolosa...
Gino bel post... bellissimo il tuo controcommento a relear. Anch'io, spesso, mi perdo tra le volute di fumo di sigari e sigarette...
E dai ragazzi non mi mettete in imbarazzo!
Mi piace molto la poesia di Alda Merini, è profonda, sentita, sofferta...
Buona giornata.
Penelope
Si. E' bellissima.
Finalmente parli di 1 grande donna!ti lascio alcuni aforismi che spesso rileggo:
"Quando dormo ascolto"
"La polvere è la pausa ei giorni passati""ogni orario ha le sue incertezze"
buonanotte.....
Contenta?
Certo...finalmente...ti ho pure risposto con dei suoi aforismi....quasi quasi mi hai letto nel pensiero!!!
buona giornata
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