Mi alzavo. Mi lavavo in dormiveglia. Accendevo il motorino in dormiveglia. Salivo e davo il buongiorno alla città. Facevo un giro in silenzio, mentre il freddo mi congelava il viso e le mani. Mi mettevo in pace con me stesso prima della campana, guardavo il sole sfregarsi i suoi occhi brillanti, lo salutavo. Salutavo gli uomini che andavano a lavorare, salutavo il mio paese mentre tutti si facevano il bidè... ahahah...
Arrivavo "nello scalino", punto di ritrovo prima della scuola, fumavo una sigaretta con i miei compagni, in silenzio, qualcuno copiava le frasi di greco, qualcun'altro le espressioni di matematica, altri ancora ripassavano Kant.
(Nuvoletta dei ricordi).
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5 commenti:
E' una bella immagine dei tuoi ricordi...
Sai, la condivido con te, con un pò di nostalgia... (forse)
Buona giornata
Penelope
eh...bei tempi quelli della scuola.
I tempi del liceo? Beh, a parte la capacità di falsificare le firme (di mia madre e pure della preside...) e una gran dose di strafottenza i tempi del liceo non mi hanno lasciato niente!!!
Ah, anche un bello slogan..."prendi un martello, prendi un chiodino..."!!!
p.s. ma voi sto slogan lo conoscete? 1 chilo di primosale a chi conosce il seguito!!!
Mai sentito qsto slogan.....
Ma + di 1 volta mi ritrovo a pensare che studiare ogni giorno,almeno 4 materie,x nn dire di quei giorni in cui c'era :latino,greco,italiano,filosofia.......ma come ho fatto a nn morire?....Ah no ecco ora ricordo sono morta 100 volte l'anno!
...purtroppo amici nessuno ha vinto niente, eh?comunque la canzone era questa:"prendi un martello, prendi un chiodino, vieni al liceo con noi...crocifiggiamo a ddra lorda di bruna (la nostra amata preside) bidibi bodibi bù.
Allegriaaaaaaaaaaaa"
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